E’ stato approvato il 13/05/2020 il decreto per far ripartire l’Italia. Dal 1° Luglio 2020 sarà possibile usufruire del maxi ecobonus e sismabonus 110% sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 da privati cittadini e condomini. Coloro che effettueranno questi lavori otterranno una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito d’ imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. L’impresa a suo volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori ed anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità con lo scopo di far ripartire l’edilizia.

Ma vediamo come funzionano l’ecobonus e sismabonus 100% 2020:

A chi spetta il maxi bonus 2020

il maxi bonus sarà erogato solo alle persone fisiche e solo per le abitazioni in condominio o per quelle indipendenti che però siano anche prima casa del contribuente

Le Condizioni

Come si accede all’ecobonus e sismabonus 100%?

Per avere diritto al superbonus deve essere garantito il salto di almeno 2 classi energetiche, dimostrabili con Attestato di Prestazione Energetica (APE) e asseverazione del progetto e della pratica da un Tecnico Abilitato (Geometra, Ingegnere o Architetto) oppure basta un adeguamento sismico.

Cessione del credito e sconto in fattura

Il beneficiario del bonus può ottenere subito uno sconto in fattura del 100% da parte dell’impresa che ha svolto i lavori cedendo cosi la detrazione fiscale.

Le imprese potranno utilizzare cosi’ il credito di imposta per 5 quote annuali oppure potranno cederlo alle banche per ottenere subito liquidità.

Esempio 1 sconto in fattura

  • importo lavori svolti: 20mila euro
  • fattura impresa esecutrice: 0 euro (da chiarire le modalità con il prossimo decreto)
  • l’impresa riceve una detrazione di 4’400 euro all’anno

Esempio 2 cessione del credito da parte dell’impresa

  • importo lavori svolti: 20mila euro.
  • fattura impresa esecutrice: 0 euro (da chiarire le modalità con il prossimo decreto)
  • l’impresa richiede una cessione del credito alla banca e riceve subito 20mila euro

Tempistiche

Si accorciano anche i tempi di detrazione sulla quota Irpef: cinque anni anziché 10 come nelle agevolazioni tutt’ora in vigore.  In poche parole, per una spesa di ristrutturazione di 50 mila euro, si ottiene un rimborso per 5 anni di 11mila euro! 

Colonnine elettriche e pannelli fotovoltaici

Tra gli interventi agevolabili spuntano anche le colonnine condominiali per la ricarica della auto elettriche. Rientra anche l’installazione di pannelli solari per un importo massimo di 48mila euro per singola unità immobiliare, per un futuro sempre più elettrico e ‘’green’’.